Il grassello di calce è una miscela composta da 1 parte di calce e 3 di sabbia fine, mescolate con acqua fino ad ottenere una pasta omogenea. Si usa in prevalenza per la realizzazione di malte da muratura o da intonaco, a cui conferisce ottime caratteristiche di lavorabilità e plasticità, favorendo così il lavoro di tinteggiatori, imbianchini e posatori.
- La calce idraulica (idrossido di calcio e acqua) è una sorta di cemento naturale, con proprietà che contrastano l’umidità
- La sabbia fine permette alla miscela di aderire perfettamente alle superfici trattate
Il grassello è un legante naturale o, se vogliamo, ecologico. Grazie alle sue componenti e alla sua versatilità è una scelta sempre più popolare nel campo dell’architettura e della bioedilizia. Noi lo impieghiamo prevalentemente per i nostri lavori di restauro di edifici storici, la realizzazione del marmorino e come base per lo stucco veneziano.
Vantaggi del grassello di calce
Il grassello di calce è un legante a presa aerea versatile e affidabile, utilizzato sia da solo che per la realizzazione di una vasta gamma di prodotti per l’interno e l’esterno.
Composta da materie prime naturali, questa miscela è un ottimo isolante termo-acustico ed è caratterizzata da elevate porosità, traspirabilità e igroscopia (ovvero la capacità di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente). Inoltre, la calce funziona come un disinfettante naturale: grazie alle sue proprietà igienizzanti e antisettiche, toglie nutrimento a spore e batteri.
Queste caratteristiche rendono il grassello una soluzione ideale per contrastare la formazione della muffa e la proliferazione di microorganismi, e un ottimo aiuto per mantenere gli edifici più salubri e resistenti all’umidità, anche in presenza di acqua salata. La mancata necessità di effettuare ulteriori trattamenti isolanti o impermeabilizzanti ha un effetto positivo sui costi del materiale, che risultano così più contenuti.
Un altro vantaggio non indifferente del grassello è la sua facilità di applicazione. La pasta può essere stesa sulla superficie da trattare tramite pennelli o spatole, sempre avendo cura di evitare la creazione di pieghe o zone irregolari. Una volta asciutto il grassello forma una base rigida, compatta e uniforme, ideale per farvi aderire alla perfezione piastrelle, mattoni, o altri materiali decorativi.
Uso nell’edilizia
Da solo, il grassello di calce può essere utilizzato come malta per lavori di muratura. Più spesso, è il componente principale di intonaci dalle finiture particolari (come ad esempio il cocciopesto) e sempre più richieste sia nelle abituazioni moderne che in sede di restauro di edifici antichi.
- La “pittura effetto marmorino” si ottiene usando grassello e polvere di marmo. L’intonaco così ottenuto permette di realizzare effetti dall’alto impatto estetico. Colori, imperfezioni e venature del marmo possono essere ricreate con precisione e cura sulle pareti.
- L’impasto marmorino, dalle qualità plastiche, può essere impiegato anche per la creazione di rilievi e bassorilievi e la creazione (o ristrutturazione) di decorazioni di pregio, anche su porte, colonne e strutture di finestre.
- Un uso dalle origini antiche è lo stucco con il grassello di calce: una tecnica che consente di dare una finitura liscia ai muri. La pasta, applicata con pennello o rullo, viene livellata con una spatola e poi lasciata asciugare fino ad assumere una consistenza simile a quella della pietra. Lo stucco veneziano (che contiene meno polvere di marmo rispetto al marmorino) è apprezzato in particolare per il suo effetto lucido finale.
Infine, come spiegato anche da Andrea Rattazzi nel suo “Conosci il grassello di calce?“, questa miscela è sempre più impiegata nei lavori di restauro conservativo, sia in campo architettonico che artistico.
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